genio della meccanica e guardare l'Illuminismo, Pierre Jaquet-Droz ha affascinato i grandi uomini di questo mondo con i suoi meccanismi difficili da accontentare, che ha anche servito bene per operare orologi e orologi che i suoi famosi robot, piene di mistero. Alcuni ritengono che oltre ad aver realizzato l'all'avanguardia dell'orologeria, questo grande uomo è il precursore della computazione meccanica.
Una vita dedicata all'orologio estetica
La storia o leggenda riferisce questo episodio che ha avuto luogo nel 1758: la corte spagnola, Pierre Jaquet-Droz ha presentato al re un magnifico orologio decorato con tre personaggi - un uomo di colore, un pastore e un cane. Questi personaggi erano automi ; Inoltre, quando l'orologio ha colpito, un sottile meccanismo ha permesso il pastore che suona il flauto, e il suo compagno canino di avvicinarsi a lui, abbaiando. Quando, incoraggiato dal orologiaio, re Ferdinando VI messo il dito su una delle mele nel cesto del pastore, il cane guaì con tale forza e realismo che ha attirato l'attenzione del re ( che abbaiava in risposta) e ha fatto i cortigiani si precipitò fuori dalla stanza, spaventata da quello che potrebbe essere solo la stregoneria.
L'aneddoto, gustoso, permette di delineare un ritratto di Pierre Jaquet-Droz artigiano di ingegneria, un po 'malizioso, animati dal desiderio di fare le sue creazioni oggetti sia tecnica e divertente.
E 'molto presto che il giovane Pietro mostra una propensione per orologi e meccanismi di precisione. Nato nel 1721 a La Chaux-de-Fonds, Svizzera, scopre nel giro dei suoi anziani nel meraviglioso mondo di orologi. La rivelazione è immediato, ma un po 'lento a capire. Dobbiamo iniziare a Pierre Jaquet-Droz ha studiato matematica e fisica presso l'Università di Basilea e teologia a Neuchatel, in modo che alla fine si arrende questi progetti a beneficio della formazione orologiera, un settore in cui eccelle rapidamente.
E 'stato dopo un viaggio a Parigi, realizzato nel 1740, Jaquet-Droz ha cominciato a preoccuparsi per il miglioramento e la commercializzazione di orologi. Il suo genio sta nel aggiunta e ornamenti. Si adatta agli orologi comuni, campanelli, giochi di flauto o piccoli PLC, che cambiano la natura del segnatempo e dà loro un aspetto decisamente decorativo e giocoso. Trasformato da essa, queste parti sono venduti sia meglio.
Questa è la sua grande abilità manuale, sostenuta da rigore meticoloso, si confonde con un tocco di fantasia. Pierre Jaquet-Droz, che padroneggiano la punta delle dita segreti della meccanica, se davvero porta a sublimare i suoi movimenti di orologi da piccoli dettagli che danno loro una risorsa inestimabile. Insolito, originale e affascinante, a volte confusa con la magia, le sue creazioni attirare l'attenzione dei clienti facoltosi e leader mondiali. Jaquet Droz non ha sviluppato meccanismi di orologi completamente innovative, ma iniettato poesie in precedenza meccanica così freddo.
Gli anni del boom
Dopo la perdita della moglie, Marianne Sandoz e sua figlia, Julie, nel 1755, Pierre Jaquet-Droz ha deciso di dedicarsi interamente alla orologeria e suo figlio, Henry Louis. Come se, in qualche modo, ha cercato, attraverso i suoi meccanismi sempre più sofisticati e automi che imitano i vivi, per rilanciare i propri cari ha perso. Con l'aiuto della sua prole.
Poi un incontro casuale cambia il corso della sua esistenza. Il governatore del Principato di Neuchâtel, mio Signore maresciallo, gli ha chiesto di presentare alla corte del Re di Spagna, nell'idea della spinta per diffondere le sue creazioni all'estero. Jaquet-Droz si incaricò di Madrid nel 1758, a bordo di un carro progettato per il trasporto di sei delle sue creazioni orologiere venderanno al re Ferdinando VI.
Di ritorno in Svizzera nel 1759, Jaquet Droz, è diventato famoso in tutto il sud dell'Europa, di nuovo nella borsetta un bel bonus in denaro sonante. Egli può ora dedicarsi anima e corpo alla fabbricazione di orologi. Per questo, si è unito il figlio Henry-Louis e il rampollo di un vicino di casa, John Frederick Leschot, ha considerato un membro a pieno titolo della sua famiglia. Insieme faranno i controllori che rendono famoso il nome di Jaquet Droz per i secoli a venire.
Nel 1774, attratto dal dinamismo commerciale e industriale della capitale inglese, Pierre Jaquet-Droz istituito un laboratorio nel cuore di Londra. Affidò le redini del negozio per suo figlio, che a sua volta li inoltra al Leschot. Questo è l'inizio di un'espansione che renderà la loro produzione in Estremo Oriente. Leschot è infatti in contatto con un produttore di orologi con sede a Guangzhou, in Cina. Questa collaborazione porterà ai meccanismi di diffusione dei Jaquet-Droz alla corte dell'imperatore a Pechino, che, da grande appassionato di orologi e automi provenienti da Europa, si è aperto un ufficio nazionale dedicata alla importazione di questi meccanismi. Accanto Cina, le creazioni di Jaquet Droz troveranno il loro modo di India e Giappone.
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